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per una struttura ricettiva

Ha fatto parte delle collezioni di numerose e rinomate case di moda. È il foulard, autentico tocco di classe del mondo fashion, arrivato in occidente nel II secolo Dopo Cristo. Il suo utilizzo è passato dai militari che lo usavano per proteggere la gola alle contadine che lo adoperavano per coprirsi la testa quando erano a lavoro nei campi. Il suo uso nel tempo è cambiato e si è raffinato, fino ad arrivare negli anni Trenta del Novecento a essere un vero e proprio pezzo immancabile nel guardaroba, vero accessorio di stile. La prima casa di moda a commercializzarlo è stata Hermès.

Ed è proprio a questo stile raffinato che si è ispirato il 4 Foulard Suites di Firenze. Questa struttura ricettiva, a 300 metri dal convento di San Marco (in via Alfonso la Marmora al civico 29), si distingue, oltre che per la posizione centrale, anche per charme e design. Un dettaglio fra tutti: a ogni foulard corrisponde una stanza, arredata a tema.


A occuparsi del suo progetto sono stati gli architetti Marco Ducci e Alessandra Corrado. A collaborare con loro, occupandosi della scelta e fornitura degli arredi, è stato lo studio Isa Project.


L’INTERVENTO DEGLI ARCHITETTI ESEGUITO SU “4 FOULARD SUITES”

Il “4 Foulard Suites” è un appartamento nel centro di Firenze che è stato rivisitato per accogliere un’attività ricettiva di affittacamere. A spiegare bene come questo è stato reso possibile sono gli architetti Marco Ducci e Alessandra Corrado che ne hanno seguito le fasi progettuali.


«Questa struttura è il risultato di un progetto di intenti pratico-funzionali e di ricercatezza formale in linea con i gusti raffinati della committenza – spiegano gli architetti -. Provvisto di un’elegante quanto spaziosa zona giorno, accuratamente accessoriata per la preparazione e consumazione di pasti e per il relax, il “4 Foulard Suites” accudisce e seduce il cliente offrendo servizi e attrezzature in un contesto impreziosito da una voluta attenzione ai dettagli del linguaggio architettonico-formale. Tra questi – proseguono – filo conduttore del percorso, che dall’ingresso accompagna l’ospite alle camere (4 in tutto, tutte corredate da bagno privato e arredi personalizzati), è la caratterizzazione materica suscitata dai contrasti cromatici nell’uso alternato del gres porcellanato, nei colori dark e grey, per pavimenti e rivestimenti. La visibilità ininterrotta delle scure superfici impiantite, rialzate di un gradino per specifiche esigenze tecnologiche e utilizzate prevalentemente per enfatizzare gli spazi in condivisione, dialoga in energica contrapposizione con la discreta boiserie bianca del corridoio e con i chiari pavimenti delle camere inondate dalla luce proveniente dalle ampie porte finestre, che offrono gradevoli affacci con vista sulla città. Armonie di toni e contrasti si rincorrono nei tessuti, nei generosi tendaggi, nell’uso di confortevoli testiere costituite da un monoblocco di gres porcellanato bordato da una ricca cornice perimetrale. Quattro foulard d’autore alle pareti, uno per camera, infrangono a sorpresa il ritmo della bicromia. L’intervento – concludono gli architetti – ha così raggiunto l’obiettivo di ottimizzare le funzioni tipiche di un’attività ricettiva anche attraverso l’attento uso di materiali e arredi atti a rendere ancor più piacevole il soggiorno fiorentino».


SCELTA DEI FORNITORI: I DETTAGLI CHE FANNO LA DIFFERENZA

A impreziosire ulteriormente il progetto del “4 Foulard Suites” ci ha pensato lo studio Isa Project. Molto accurata la scelta fatta sugli arredi: dalle cornici dei quadri, testiere di letti e specchiere scelte tra le proposte di abili artigiani fiorentini agli accessori bagno di alta qualità, dai mobili stile anni Trenta, alla cucina su misura, dalle porte alle finestre in legno, dal granito nero ai pavimenti in gres.


TESTIERA DEL LETTO DA UN’UNICA MATTONELLA DI GRES

Per il “4 Foulard Suites” sono state progettate da Isa Project, e realizzate dai fornitori dello studio, testiere del letto create artigianalmente, a partire da un’unica mattonella di gres grigio perla (240×120 cm), incorniciata con una cornice artigianale. L’altezza del “dente” della cornice sovrapposta alla lastra di gres porcellanato (9 mm) è di 15 mm. La cornice è stata piallata nella parte interna dei tre pezzi di 5 millimetri, fatta di legno al naturale. Dopo che i tre pezzi sono stati incollati, sono stati rifiniti con vernice e stucco i tagli a quartabono. Per avere un’idea dei costi di tale opera, bisogna considerare per la cornice fatta su misura, composta da una lastra di gres 120×240 cm e una cornice artigianale, il prezzo è di circa 1000 euro Iva inclusa (trasporto e montaggio escluso). Nel dettaglio, circa 600 euro per la cornice e circa 400 euro per la lastra di gres.


Per chi avesse bisogno di arredare una struttura ricettiva o di un servizio personalizzato, è possibile contattare Isa Project al numero 055.4252054 o tramite mail cliccando qui.