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Suddivisioni interne libere e spazi mutevoli, progettate per le necessità di chi abita.

Creare continuità tra gli spazi interni ed esterni può implementare il benessere abitativo in questo modo? Ne abbiamo parlato con l’architetto Alessio Viviani.

Tra i pionieri dell’architettura moderna nel XX secolo, la filosofia architettonica di Le Corbusier continua tutt’oggi a influenzare intellettuali e progettisti.


Ciò che ha anticipato l’essenza dell’architettura moderna, portando a un radicale cambiamento, è stato il concetto di singola unità modulare, organizzata in svariati modi così da creare insiemi più complessi destinati a molteplici fini. La progettazione libera, quindi, diventa un pilastro imprescindibile su cui si basa la visione di Le Corbusier.


La scomparsa di muri portanti, gli spazi delimitati da un arredo mutevole, pannelli scorrevoli e complementi d’arredo modulari per organizzare gli spazi in maniera versatile a seconda delle proprie esigenze.


La “plan libre” promuove una progettazione libera dove la suddivisione degli ambienti non è più schiava dei muri portanti ma può essere creata a piacimento, permettendo di aprire una finestra di dialogo tra il fuori e il dentro. 


Nella nostra rubrica HOMING, case che cambiano abbiamo ascoltato l’esperienza professionale dell’architetto Alessio Viviani per capire come stanno cambiando le nuove necessità dell’abitare.


Come stanno cambiando le richieste dei suoi clienti? Ha notato una richiesta di maggiore fantasia e creatività nei suoi progetti o al contrario le richieste puntano più alla praticità?

Dopo aver passato tanto tempo nelle loro case, le persone si sono rese conto che l’ambiente abitativo è fondamentale per il benessere degli individui; il cliente non si limita a scegliere tra creatività, fantasia o praticità, ma sta ponendo molta attenzione alla progettazione del professionista in quanto capace di innescare riflessioni fondamentali per il nuovo vivere quotidiano.


Quale stanza o ambiente crede sia cambiato maggiormente?

Ogni ambito residenziale si è modificato: balconi, terrazze o piccoli giardini sono stati rivalutati in maniera positiva nel periodo pandemico, ma al tempo stesso ci si è accorti che risultavano poco valorizzati e poco connessi tecnologicamente.


La zona giorno si avvierà verso una evoluzione multitasking (grazie ad oggetti specifici che trasformeranno gli spazi a seconda della modalità di utilizzo), così come le camere dovranno contenere arredi con postazioni di lavoro integrate.


A seguito di questo periodo storico, è cambiato qualcosa nel suo modo di progettare e percepire gli spazi?


Lo svuotamento di strade e piazze ha rimesso al centro dell’attenzione la propria “cellula abitativa”. Un approccio del “plan libre” Corbuseriano offre l’opportunità di interfacciare l’interno con l’esterno della residenza senza soluzione di continuità; così facendo trasformeremo questi spazi da mere propaggini del costruito, in estensioni integrate del benessere abitativo.


Cosa è cambiato nella sua casa? Ha fatto cambiamenti o comprato qualcosa di diverso? Anche solamente cambiato abitudini casalinghe?


In famiglia, lavorando e studiando tutti da casa abbiamo usufruito quotidianamente delle postazioni di lavoro già integrate nei nostri arredi. La fortuna di avere uno spazio esterno ben connesso con l’interno ci ha fatto apprezzare ancor di più il nostro giardino ed i nostri terrazzi che abbiamo ulteriormente arricchito con elementi di arredo.


l’importanza dei nostri spazi

Il punto di vista dell’architetto, considerata la sua esperienza e vicinanza all’argomento trattato, ci fa comprendere l’importanza dei nostri spazi personali e quotidiani, facendoci concentrare su:


• Il nuovo vivere quotidiano e su una casa multi-funzionale per il nostro benessere;

• La rivoluzione degli interni e degli esterni per aumentare le loro funzionalità: trasformare gli spazi della casa per ogni occasione;

• La maggiore connessione tra “fuori e dentro”, tra natura ed uomo. E chi non ha un spazio esterno? Nessun problema, vengono in aiuto gli angoli verdi, clicca qui per leggere il nostro articolo!