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utilità, sicurezza e design

L’illuminazione da esterno è uno degli aspetti più importanti per vivere al meglio la vita all’aperto.

Le giuste lampade da esterno creano un’atmosfera rilassata e accogliente, valorizzando balconi e giardini. E, al tempo stesso, mettono in sicurezza le zone buie, permettendo di individuare per tempo eventuali ostacoli come gradini, ostacoli o dislivelli. I professionisti di Isa Project tracciano un “vademecum” utile per orientarsi sulla scelta migliore, in base alle proprie esigenze.


Come scegliere la giusta illuminazione da esterno?

«La scelta degli apparecchi illuminanti deve tener conto di alcuni aspetti importanti. Uno tra tutti, l’ampiezza dello spazio esterno: un giardino avrà sicuramente più zone buie da illuminare rispetto a un balcone o una terrazza – spiega lo staff di Isa Project -. La progettazione deve prevedere il posizionamento nelle zone più utili, assicurandosi di non lasciare scoperte aree che possano creare un senso di paura o pericolo. Nella scelta dell’illuminazione da esterno è bene sempre evitare l’abbagliamento luminoso, che si verifica spesso se i corpi illuminanti sono posizionati ad altezza uomo. Fattore rilevante nella scelta dell’illuminazione da esterno è l’indice IP, che classifica il livello di protezione dei prodotti contro l’ingresso di corpi solidi e liquidi. L’indice IP è costituito da due cifre: la prima corrisponde alla protezione contro i corpi solidi mentre la seconda indica la protezione contro i corpi liquidi, quindi l’impermeabilità.


La prima scala va da zero, che indica la totale assenza di protezione, a 6, ovvero la massima protezione possibile. La protezione all’acqua va da zero, cioè l’assenza di impermeabilità, fino a 8, cifra che indica la possibilità di immersione prolungata dell’apparecchio – prosegue -. Se un criterio non è stato testato, la cifra è sostituita dalla lettera X (per esempio: IPX4 significa che il materiale non è stato testato contro i corpi solidi). Un altro aspetto di cui tener conto è senza dubbio il consumo energetico. I corpi illuminanti che consentono un maggiore risparmio, come il LED, sono sicuramente da preferirsi. Da evitare anche l’inserimento di apparecchi che puntando verso l’alto che, in uso esterno, sono considerati fuori norma perché diffondono la luce in maniera poco efficiente, causando un “inquinamento luminoso”. Il vantaggio in termini economici non è da sottovalutare, così come la salvaguardia dell’ambiente».


Tipi di lampade da esterno

Sono diverse le tipologie di lampade diffuse. Tra queste le lampade a luce radente, generalmente utilizzate per segnalare i percorsi ed evidenziare i limiti di sicurezza, anche in maniera scenografica. Generalmente sono incassate a terra o a parete per evidenziare scalini, muretti e altri ostacoli oppure per segnalare i bordi di piscine o vasche.


Le lampade Bollard sono le classiche colonnine fisse, utilizzate nei giardini e in parchi pubblici. Ne esistono di diversi tipi, dalle tradizionali in ferro battuto alle più moderne e lineari. Le lampade decorative di design non possono certo mancare in terrazza, sul balcone o in giardino. Lampade da terra, a sospensione, da tavolo e da parete completano gli spazi esterni e si abbinano allo stile scelto per l’arredamento. Versatili e trasportabili, sono perfette per creare un’atmosfera calda e suggestiva durante le cene con gli amici, grigliate all’aperto e momenti di relax.


Vantaggi di lampade a Led

Intanto il risparmio energetico: è possibile risparmiare dal 50% all’80% sui consumi di corrente, eliminando quasi totalmente i costi di manutenzione. L’illuminazione a led, a parità di emissione luminosa, assorbe meno corrente rispetto alle comuni lampade, contribuendo così a diminuire le emissioni di CO2 nell’ambiente.


Va presa in considerazione anche la durata: la loro vita minima garantita può superare le 50mila ore. Le comuni lampadine hanno invece una durata media che va dalle 3mila ore per le alogene fino alle 12mila-15mila ore per quelle fluorescenti. Senza contare che queste lampade non contengono sostanze pericolose, non scaldano. Infatti, la luce emessa non emette radiazioni infrarosse, che scaldano l’ambiente, e radiazioni ultraviolette, che possono danneggiare la salute dell’uomo. Questo vantaggio permette anche di collocare la sorgente luminosa a contatto con materiali come legno e plastica, senza danneggiare le superfici illuminate. Inoltre garantiscono una maggiore sicurezza in caso di contatto diretto con la fonte.


Svantaggi di lampade a Led


Come svantaggio va considerato il prezzo: il costo del led è sicuramente più alto rispetto ad altre tipologie di apparecchio ma, osservando i benefici a lungo periodo, si può considerare come un investimento per il futuro in termini di benessere e risparmio economico.


Luce calda o fredda? Questo è il problema


«A seconda delle vostre preferenze potrete scegliere la temperatura più adatta ai vostri ambienti – proseguono i professionisti di Isa Project -. Noi consigliamo di scegliere una luce calda per l’esterno, in modo da contribuire a creare un’atmosfera avvolgente e rilassante. L’unità di misura da tenere in considerazione sono i gradi Kelvin (K): per una luce bianca calda il valore sarà minore di 3300 K, la luce bianca neutra oscilla tra i 3300 K e i 5300 K, una luce bianca fredda sarà invece maggiore di 5300 K. Nella scelta dell’impianto di illuminazione è importante considerare l’intervento di un progettista qualificato che possa progettare ad hoc un sistema illuminotecnico in modo da assicurare un consumo adeguato e una corretta illuminazione esterna. Noi – conclude lo staff Isa Project – siamo pronti a offrire la nostra consulenza ed esperienza nel settore, in modo da trovare la soluzione più adatta alle esigenze del cliente». Per ricevere altre informazioni e un servizio personalizzato si può contattare Isa Project al numero 055.4252054 o tramite mail cliccando qui.